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Iride Capitani

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Castelleone di Suasa - Parco Archeologico Regionale della Citta' Romana di Suasa

Le vicende storiche di Castelleone di Suasa sono ancora rintracciabili sia nella sua conformazione urbanistica, sia attraverso le proprie testimonianze architettoniche e artistiche, come le alte mura medievali che cingono il centro storico con le sue intricate vie, il Palazzo rinascimentale dei Della Rovere, la chiesa di S. Francesco di Paola, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo.
Oggi la cittadina conta circa 1700 abitanti e deve la sua notorietà alla città romana di Suasa, la cui Area degli scavi è divenuta recentemente Parco Archeologico Regionale.


La presenza di una fiorente attività floro-vivaistica ha fatto guadagnare al paese l'appellativo di "Paese verde", va ricordata la cipolla, raccolta e venduta nei paesi vicini da tempi remoti, che ha valso ai castelleonesi la nomea di cipollari.


Una delle principali risorse del territorio consortile sono rappresentate dalle vestigia dell’antica città romana di Suasa, che hanno portato alla costituzione del Parco Archeologico Regionale della Città Romana di Suasa, del Museo Civico Archeologico della Città Romana di Suasa e del Museo Civico Archeologico del Territorio di Suasa.Viaggiando in questo territorio, infatti, è possibile fare un vero e proprio “viaggio nel tempo”, muovendosi tra i resti monumentali del mondo romano fino ai castelli e alle abbazie che nel medioevo hanno ereditato le sorti della città romana e hanno modificato il paesaggio.

Parco Archeologico Regionale della Città Romana di Suasa.si estende su un ampio pianoro ai piedi del Comune di Castelleone di Suasa, in località Pian Volpello, dove sorgeva la città romana di Suasa. L’intensa attività di ricerca svolta dal Dipartimento di Archeologia dell’Università di Bologna e dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche ha permesso di portare in luce e rendere visitabile diversi monumenti dell’antica città, sia a carattere privato (domus) sia pubblico (Foro, Anfiteatro) e un lungo tratto viario che la attraversava.La domus dei Coiedii è una abitazione privata con la sorprendente estensione di 3.000 mq, i suoi caratteri sontuosi ne fanno una delle più belle dell’Italia centrale.
I suoi resti sono protetti da una copertura, mentre un percorso sopraelevato ne consente una visita completa, privilegiando la visione dei numerosi pavimenti a mosaico (tra figurati, geometrici e monocromo-bianchi se ne contano circa 20) che abbracciano quattro secoli di storia, dal I sec. a.C. al III sec. d.C.
La Strada, uno dei decumani della città, forse il principale, separava il foro dal quartiere residenziale. Conserva in buono stato la careggiata basolata, delimitata da cordoli e marciapiedi. Nel settore prospicente alla facciata della domus dei Coiedii, l’aspetto architettonico doveva essere più articolato e sofisticato, con balaustre e aree pavimentate. Il foro è un imponente complesso a carattere pubblico costruito attorno alla prima metà del I sec. d.C., formato da una sequenza di vani disposti su tre lati e aperti su un portico che prospetta verso una piazza scoperta. I resti di questo grande complesso sono visitabili grazie ad un percorso con pannelli esplicativi. La domus del Primo Stile, un’abitazione privata di epoca repubblicana (II sec. a.C.) sorprendentemente conservata, serba al proprio interno rivestimenti pavimentali e parietali di grandissimo interesse storico-artistico,come mostrano i due cubicola dai pavimenti con motivo a mura turrite e scaglie in pietra colorata e pareti decorate con pitture di “primo stile”.L’anfiteatro di Suasa è uno dei maggiori delle Marche, secondo per dimensioni solo a quello di Ancona. Era dotato di otto ingressi voltati: sei che conducevano ai diversi livelli di gradinate e due principali che immettevano nell’arena, ulteriormente affiancati da corridoi laterali. L’impianto originario è da ricondurre alla prima età imperiale. Oggi il monumento viene utilizzato per ospitare spettacoli teatrali e musicali di notevole suggestione.

Museo Civico Archeologico di castelleone di Suasa “A.Casagrande” è allestito all’interno di Palazzo della Rovere, a Castelleone di Suasa.
Il museo illustra i reperti provenienti dagli scavi nella città romana di Suasa. Al pian terreno sono collocati la biglietteria e un settore polivalente, con sala multimediale e aula didattica, mentre nel cortile e nel corridoio di ingresso trova posto il lapidario che ospita i materiali lapidei, epigrafici e scultorei rinvenuti nell’area archeologica di Pian Volpello
Al piano nobile vi sono quattro sale espositive.La prima sala accoglie alcune delle pitture parietali. La seconda sala mostra alcuni dei reperti rinvenuti nella domus dei Coiedii: oggetti di arredo, oggetti personali in osso e bronzo, monete, vasellame ceramico da mensa e d’uso comune, lucerne e balsamari in vetro soffiato, si segnala in particolare la pregevole testa ritratto di Augusto e la parte inferiore di una gamba che appartenevano ad una statua probabilmente posta in un’area pubblica della città.Di grande interesse la raccolta di materiali preziosi come gemme, anelli, orecchini.
Nella terza sala sono esposti i reperti relativi alla fase repubblicana della città di Suasa. Si possono osservare monete, coppe in pasta vitrea, statuette fittili, elementi architettonici, frammenti di rivestimenti pavimentali in cocciopesto e parietali di “primo stile”. Pregevole la vera di pozzo in terracotta decorata con fini rilievi a stampo.
Nella quarta sala si trovano alcuni dei materiali rinvenuti nelle aree pubbliche della città, come il foro e le necropoli. Sono esposti i corredi di due inumazioni della necropoli settentrionale, con anello d’oro, grani d’ambra, balsamari vitrei, spilloni e astuccio ossei. Al centro della stanza è esposta una testa maschile di marmo mancante del volto: apparteneva ad un ritratto di età giulio – claudia

Museo Civico Archeologico del Territorio di Suasa si trova a San Lorenzo in Campo

Il Consorzio Città Romana di Suasa si occupa dal 1987 (prima come Associazione Intercomunale delle valli del Misa Nevola e Cesano, poi come Consorzio della Città Romana di Suasa) della ricerca, della valorizzazione e della conservazione della realtà archeologica della città romana di Suasa e del suo contesto territoriale.

ORARI DI APERTURA E TARIFFE DI INGRESSO DELLE STRUTTURE ARCHEOLOGICHE
Dalla domenica delle Palme al 30 Giugno
sabato, domenica e festivi: dalle 15:30 alle 19:30 chiusura: dal lunedi al venerdi.
Dal 1 Luglio al 31 Agosto
da martedì a sabato: pomeridiano 16,00 – 20,00;
domenica: mattino 10:30 - 12:30; pomeridiano 16:00 alle 20,00; serale 21,00-22,30.
chiusura: lunedi
Dal 1 Settembre al 8 Dicembre
sabato, domenica e festivi: dalle 15,30 alle 19,30 chiusura: dal lunedi al venerdi.
Visite serali in occasione degli spettacoli che si svolgeranno nel periodo estivo presso l'anfiteatro romano di suasa.

TARIFFE DI INGRESSO
Intero: € 5.00
Cumulativo (Parco Archeologico+Museo di Suasa+Museo del territorio di Suasa a S. Lorenzo in Campo) € 9.00
Famigliare (2 adulti e almeno un minore di 18 anni): € 10.00
Cumulativo (Parco Archeologico+Museo di Suasa+Museo del territorio di Suasa a S. Lorenzo in Campo) € 14.00
Ridotto (gruppi non inferiore a 15 persone e scolaresche): € 3.50
Cumulativo (Parco Archeologico+Museo di Suasa+Museo del territorio di Suasa a S. Lorenzo in Campo) € 5.00
Ridotto anziani (over 60) e minori (sotto i 18): € 4.00
Cumulativo (Parco Archeologico+Museo di Suasa+Museo del territorio di Suasa a S. Lorenzo in Campo) € 6.00
Ridotto scuole (Elementari e Medie) dei Comuni aderenti al Consorzio Città Romana di Suasa: Cumulativo € 5.00
PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI
Visite su prenotazione per gruppi di 10 persone minimo.
Tutti i giorni con preventiva comunicazione al Consorzio Città Romana di Suasa possibilmente 10 giorni prima della visita.
Tel. 333 5351396 - email info@consorziosuasa.com



Proposta friends

Ai possessori della CARD "Senigallia Friends" viene applicata la tariffa ridotta di entrata alle strutture archeologiche come quella praticata per i gruppi