Ostra Vetere - Parco Archeologico e la Casa di Terra

DA VISITARE
L’area archeologica di Ostra Antica.
Nell’attuale territorio di Ostra Vetere, in una località chiamata Muracce per la presenza di ruderi, sorgeva la città di Ostra Antica, abitata prima dagli Umbri e poi da tribù galliche e quindi conquistata dai Romani.
Recenti scavi hanno riportato alla luce alcuni edifici pubblici situati nei pressi del foro dell’antica città romana: resti di un tempio, il teatro e le terme. Di particolare interesse storico ed artistico, le sale delle terme situate in prossimità del fiume presentano ancora oggi resti di mura perimetrali ed interne, nonché resti di pavimento a mosaico nei vani un tempo destinati a bagni e spogliatoi.

La cerchia muraria
La città mantiene parte della cerchia muraria medievale lungo la quale si aprono Porta Santa Croce, Porta Pesa e Porta Nuova.

Convento Santa Croce
(Santuario San Pasquale Baylon)
Edificato agli inizi del seicento, conserva al suo interno un prezioso dipinto di Claudio Ridolfi (1570-1644) “Crocifissione con Santi” e un pregevole organo di G.Callido, celebre costruttore di organi del Settecento.
Ogni anno il 17 maggio vi si celebra, fin dalla sua fondazione, il culto del Santo di origine spagnola Pasquale Baylon (1540-1592).

Abbazia di Santa Maria di Piazza Costruita tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del novecento in stile neogotico, domina l’abitato di Ostra Vetere con il suo campanile slanciato e le sue guglie che ne hanno fatto uno dei monumenti simbolo della città.
Nella chiesa sono conservate varie opere d’arte tra le quali un dipinto del secolo XVII attribuito al Ridolfi, un paliotto dell’Annunciazione della Vergine Maria in Scagliola del 1700 di Francesco Paltrinieri e un pregevole organo di Callido.

Museo Civico Parrocchiale “Maria Crocifissa Satellico” sito
nel centro storico del paese, in un edificio che ospitava il Monastero delle Clarisse. Il Museo ospita varie opere d’arte, quali un dipinto “San Pietro sul lago di Tiberiade” attribuito al Pomarancio, due formelle di terracotta policroma raffiguranti una Natività e una Deposizione risalenti al XV secolo, un affresco quattrocentesco raffigurante San Martino che dona il Mantello al povero. E' in allestimento una sezione archeologica che ospita vari reperti provenienti dall’area archeologica di Ostra Antica e un notevole fondo antico costituito da circa 3.500 volumi tra incunaboli, cinquecentine e seicentine.
Nello stesso complesso sono ubicati la Biblioteca Comunale “G.Tanfani”, l’archivio storico del Comune e l’Ufficio di Accoglienza turistica.

La casa di terra
A Ostra Vetere, in via Molino, gli amanti dell’architettura rurale possono visitare una interessante costruzione, la casa di terra, raro esempio di tecnica costruttiva “povera” molto diffusa nella regione fino ai primi decenni del Novecento.

Prodotti tipici di Ostra Vetere “IL MAIORCHINO” e l’olio di raggia.

Il punto IAT (Tel e Fax 071.96.43.69 - E-mail: iat.ostravetere@provincia.ancona.it ) è ospitato a piano terra di Palazzo Marulli situato in Piazza Satellico 3, che è anche la sede del Museo-Pinacoteca, della Biblioteca comunale e del Fondo Antico.

Un altro punto informativo a disposizione di cittadini e turisti è l’Ufficio Cultura e Turismo del Comune situato presso la Residenza Municipale (Piazza Don Minzoni, 1 - Tel. 071.96.50.53 – fax 071.96.43.52 www.ostravetere.com www.comune.ostravetere.an.it ; info@ostravetere.com seg.ostravetere@provincia.ancona.it ).


Durante l’anno: Mostre, stagione teatrale, visite guidate al patrimonio monumentale e archeologico

Tutti i lunedì mattina: mercato settimanale